Sciroppo d'acero
Lo sciroppo di acero è un dolcificante che si ottiene dai tronchi degli aceri da zucchero (Acer Saccharum) e degli aceri rossi (Acer Rubrum). Viene per lo più prodotto in Canada e nel nord degli USA; in queste zone le condizioni sono ottimali poiché, d’inverno gli aceri accumulano al loro interno amido, e in primavera questo viene trasformato in zuccheri semplici.
La materia prima a partire dalla quale si produce lo sciroppo è la linfa; questa viene fatta fuoriuscire grazie a dei fori fatti sul tronco, e raccolta da una rete di tubi che la portano in un centro di raccolta.
Prima dell’arrivo di C.Colombo pare che la linfa dell’acero venisse già impiegata dagli Indiani del Canada del Nord degli USA; solo più tardi il suo consumo divenne diffuso anche tra i coloni Francesi ed Inglesi ed ancora oggi si trova sul tavolo della prima colazione di molti americani, si pensi ai noti e caratteristici pancakes allo sciroppo d’acero.
Può essere utilizzato nella preparazione di dolci e per dolcificare bevande…un drik disetante, depurante e “sgonfiante” può essere fatto con il succo di mezzo limone, un cucchiaio di sciroppo, il tutto aggiunto ad un bicchiere di acqua.
Lo sciroppo di acero odierno si ottiene facendo evaporare la linfa per ebollizione, eliminando ben il 66% dell’acqua in essa contenuta e ottenendo un concentrato che verrà filtrato e inscatolato in confezioni di latta o imbottigliato in bottiglie di vetro.
Si possono ottenere diverse varietà di sciroppi a seconda della velocità della evaporazione e della temperatura di ebollizione… grado A (colore chiaro e sapore raffinato), B (sapore intenso) o C (colore scuro e sapore deciso).
La qualità dello sciroppo è ovviamente fondamentale: in negozio ne abbiamo di vari tipi, ad esempio il succo di acero bio di La Finestra sul Cielo.
Dal punto di vista nutrizionale lo sciroppo di acero ha un indice glicemico basso, contiene polifenoli (antiossidanti), molti minerali, in particolare potassio, calcio, magnesio, manganese e ferro, e differenti vitamine (B1, B2, B5, B6, B9, PP e biotina).
È ritenuto un eccellente depurativo e ricostituente, particolarmente indicato per integrare digiuni terapeutici, regimi poveri di sali minerali e diete disintossicanti. Può essere utile in tutti i casi di gastrite, di costipazione intestinale, di colite spastica.
Secondo un recente studio condotto dall’Università di Rhode Island e guidato dal Dottor Navindra Seeram (link all’articolo di riferimento), lo sciroppo d’acero sarebbe anche in grado di tenere a bada il diabete. Pare infatti che all’interno dello sciroppo d’acero puro siano presenti in totale 34 composti, alcuni dei quali identificati per la prima volta in natura, che svolgerebbero un’azione anti-diabete e in generale anti-infiammatorie contro malattie croniche cardiache e altre malattie neuro-degenerative.