Ramen
Il Ramen (ラーメン,拉麺) è un piatto tipico giapponese a base di di tagliatelle di frumento in brodo.
E’ un piatto ormai molto conosciuto anche in Europa grazie al contributo dei cartoni animati giapponesi che hanno creato un’immagine collettiva di questo piatto
…una ciotola fumante di spaghetti immersi nel brodo, con altri elementi particolari come spirali e rondelle, che il personaggio di turno mangia di gusto con le bacchette!
Il ramen si presenta in varianti infinite, un po’ come da noi la pizza, e si classifica in base alla zona geografica e ai suoi due ingredienti principali: le tagliatelle e la zuppa.
Le tagliatelle sono fatte a partire da farina di frumento, sale, acqua e kansui (una particolare acqua minerale alcalina). Si possono trovare anche con le uova in sostituzione del kansui. Queste tagliatelle sono disponibili in varie forme e lunghezze; possono essere grosse, sottili, o perfino come dei nastri, così come dritte o arricciate.
La zuppa invece è fatta con brodo di pollo o maiale con l’aggiunta di alga kombu, katsuobushi (fiocchi di tonnetto striato), niboshi (sardine giovani essiccate), ossa di manzo, funghi shiitake e cipolle. Al brodo così ottenuto vengono aggiunti poi, per esaltarne il sapore, sale (ramen Shio), miso (ramen Miso) o salsa di soia (ramen Shōyu).
Le varianti, come già detto, sono infinite: questa è la nostra, in stile vegan
INGREDIENTI
– bucatini di farro
– miso cube (cubetti di miso e erbe)
– cavolo tagliato a listarelle
– funghi shiitake tagliati a listarelle
– carote e porri tagliati a rondelle
– cipolla rossa tagliata a fette
PROCEDIMENTO
E’ una ricetta base, molto semplice; a piacere si possono aggiungere altri ingredienti come sedano, tofu, seitan, daikon, zucchine, altri tipi di cavolo, ecc.
Tutti gli ingredienti sopra elenca li trovate ovviamente in negozio
In un litro di acqua bollente non salata cuocere le verdure: cipolla, carota e porro, dopo qualche minuto aggiungere i funghi precedentemente ammollati in acqua e strizzati e il cavolo.
Per un litro d’acqua servono due cubetti di miso, che vanno sciolti solo alla fine, quando l’acqua è ancora calda ma il fuoco spento.
Lessare da parte i bucatini in acqua leggermente salata (il miso è già saporito!), scolare, aggiungerli al brodo e…buon appetito!
PS: due notizie curiose…Nel 1958 furono inventate da Momofuku Ando le tagliatelle istantanee e questa invenzione, considerata da un sondaggio giapponese la più grande del XX secolo, permise a tutti di preparare questo piatto semplicemente aggiungendo acqua bollente;
A Yokohama ha sede il “Shin-Yokohama Raumen Museum”, unico museo sul ramen, che mostra la storia di questo piatto in Giappone, tra cui il grande successo del ramen istantaneo e la varietà di tagliatelle, zuppe, guarnizioni e ciotole usate per la sua preparazione.